9 agosto 2013 alle ore 15.49
ROMA (MF-DJ)--Per ora Cassa depositi e prestiti si chiama fuori da
Telecom I.. Da chi lo tira per la giacca per un possibile ingresso nel
capitale, il presidente Franco Bassanini si svincola dicendo che "la
parola Telecom nel piano industriale non c'è". Anche dal premier sono
arrivate parole inequivocabili: "Per adesso non si parla di ipotesi di
questo genere", ha detto Enrico Letta.
Da ultima è stata Asati, l'associazione degli azionisti del gruppo di
Tlc, in occasione di un'audizione alla Commissione Trasporti della Camera,
a lanciare il sasso nello stagno. "Telecom I. ha bisogno di una immissione
di nuove risorse finanziarie per migliorare l'assetto patrimoniale", aveva
affermato il presidente Franco Lombardi, e "il partner naturale per
immettere risorse finanziarie dentro Telecom
I. sarebbero la Cassa depositi e prestiti e il Fondo strategico".
Lombardi aveva fatto presente che "la societá della rete non risolve i
problemi economici di Telecom I., perchè non immette risorse per
assicurare un riequilibrio finanziario della societá; mette solo in
sicurezza un asset strategico che è la rete, però il problema Telecom
rimarrebbe".
Da Telecom I. non hanno mai smentito che sia necessario un aumento di
capitale, ma per avere qualche dato in piú bisognerá attendere il
prossimo Cda del 17 settembre quando verranno presentati i conti.
Dall'1 al 30 settembre i soci di Telco, la holding di controllo del
gruppo, dovranno anche decidere che fare delle loro quote. Mediobanca ha
giá annunciato di voler uscire, mentre Generali Ass. non ha ancora preso
una decisione per il breve periodo. Il presidente esecutivo Franco
Bernabè ha detto di non aspettarsi "sorprese" dai soci; "istituzioni
grandi e rispettabili" che "prenderanno decisioni razionali e ordinate",
ha assicurato.
Che il gruppo di Tlc sia alla ricerca di un partner industriale non è
però un mistero. E neppure Bernabè sembra essersi arreso dopo che i
contatti con la cinese Hutchison Whampoa sono finiti su un binario morto.
Le alternative in campo sono diverse: dal partner straniero a un rinnovato
impegno dei soci italiani a un accordo con Telefonica e il
gruppo di Carlos Slim sulle attivitá in Brasile. Le opzioni restano tutte
aperte prima di un ingresso diretto di Cdp. E quindi di un ritorno dello
Stato.
gug
guglielmo.valia@mfdowjones.it
(fine)
MF-DJ NEWS
0915:41 ago 2013 |
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